Un orto a scuola per la Festa della Terra

Mercoledì 3 maggio, per la FESTA DELLA TERRA di Parrano, i bambini e le bambine, le insegnanti e i genitori
della Scuola Primaria e dell’ Infanzia “Sante De Santis”, hanno collaborato nella realizzazione dell’orto
didattico della scuola che è parte integrante della rete orvietana degli Orti in Condotta.
Con il tutoraggio tecnico ed operativo di una delegazione di studentesse e studenti dell’Istituto Agrario e
del loro professore, Simone Perugini, è stata completata la messa a dimora di piante aromatiche ed ortaggi,
alcune delle quali provenienti dal semenzaio avviato nei mesi scorsi a scuola nell’ambito del progetto
continuità tra infanzia e primaria, altri provenienti dalle colture dell’Istituto agrario.
Si è proceduto poi alla sistemazione delle aiuole realizzando una bellissima bordatura con i colori
dell’arcobaleno, costituita da pietre che i bambini avevano precedentemente rimosso all’orto e colorato. I
colori ricordano la bandiera della pace che è stata piantata alla fine dell’iniziativa nel’aiuola principale, per
ricordare che anche i valori della pace e della solidarietà, vanno coltivati con la stessa cura.
L’orto didattico così allestito è diventato una vera aula di campo per l’esercizio della sostenibilità. Il sistema
di irrigazione è alimentato da un sistema di recupero di acqua piovana nell’ottica di un concreto risparmio
idrico.
Presente Margherita Cristiani, Vice presidente Comitato esecutivo regionale Slow Food, che ha omaggiato
il Sindaco di Parrano Valentino Filippetti con il volume “Il Gusto di Mangiare Insieme”, un must della
Collana Slow Food.
Il Sindaco e Margherita Mazzanti, rappresentante del gruppo di volontari nato a sostegno dell’Orto in
Condotta e dell’Orto Sociale, ”Orto di zia Amalia” hanno accompagnato i presenti alla scoperta dell’Orto
comunitario realizzato presso la fontana Salcinelli, messo a disposizione dalla famiglia De Sanctis.
Lo spazio, aperto a tutti, è pensato in un’ottica inclusiva e intergenerazionale per conoscere le origini e
coltivare il futuro.